Med Photo Fest, al via le personali di Parrinello e Privitera

Articolo su Sicily Mag

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Su Sicily Mag, articolo su Antonio Parrinello e sulla sua mostra al Palazzo della Cultura, che si inaugura domani, Gioved’ 07.12.2023

Un momento difficile regia Giovanni Anfuso con Massimo Dapporto. Sono voluto uscire dallo scatto canonico, tecnicamente perfetto e oggettivo per provare il mosso creativo che penso tra queste linee e colori potrebbe anche stare.

FOTOGRAFIA Dal 7 al 30 dicembre al Palazzo della Cultura di Catania, nell’ambito della quindicesima edizione del Med Photo Fest 2023, in esposizione le mostre fotografiche personali “A modo mio, tra cinema e teatro” di Antonio Parrinello, storico fotografo di scena del Teatro Stabile di Catania, attivissimo da sempre anche sui set cinematografici, e “Luce subita” di Massimo Privitera

Palazzo Platamone – Palazzo della Cultura, Via V.Emanuele, Catania Giovedì 07 Dicembre,ore 17,30:Presentazione e inaugurazione delle mostre di Antonio Parrinello e Massimo Privitera
Palazzo Platamone – Palazzo della Cultura, Via V.Emanuele, Catania Giovedì 07 Dicembre,ore 17,30:Presentazione e inaugurazione delle mostre di Antonio Parrinello e Massimo Privitera

All’esposizione di Parrinello che inaugura domani si affianca quella di  Massimo Privitera dal titolo  “Luce subito”.Ambedue fanno parte del  nell’ambito del Med Photo Fest 2023.

Le Baccanti regia di Laura Sicignano. Qui la danza si intreccia con le menadi donne seguaci del culto orgiastico di Dionisio, che a suon di musica celebrano le feste scatenandosi sul palco, non potevo non utilizzare dei tempi di otturazione lenti per registrare il movimento.

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Antonio Parrinello

Antonio Parrinello

Nel cinema “ciak si gira”, nel teatro “si va in scena”, per raccontare attraverso la fotografia e fermare istanti che rimarranno nel tempo. Questa è la grande scatola magica del cinema e del teatro, questo ho voluto raccontare in questa mostra, realizzando ogni scatto con grande passione ed emozione. Tutto è stato fatto in silenzio, tanto da diventare quasi “invisibile”, per fermare i momenti più importanti delle scene, cogliere la giusta composizione di linee ed espressioni, e catturarle nel famoso “click”.


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