Lisetta Carmi Premio Mediterraneum 2016 per la Fotografia

Lisetta Carmi

Lisetta Carmi, fotografata da Toni Thorimbert, Cisternino, 2011.
Lisetta Carmi, fotografata da Toni Thorimbert, Cisternino, 2011.

Nasce a Genova da una famiglia borghese di origine ebraica.

Nel 1960 abbandona l’attività di pianista per la fotografia, ravvisando in essa uno strumento di impegno politico e un mezzo per compiere, attraverso lo sguardo sugli altri, un profondo percorso di ricerca esistenziale.

Dopo una prima esperienza al teatro Duse, firma reportage di documentazione e denuncia sociale come quello sui portuali genovesi, e fotoracconti.

Fra il 1958 e il 1967 visita diverse volte Israele, nei primi anni 70 viaggia in Afghanistan e in India. Nel 1972 pubblica per l’editore Essedi Editrice di Roma Travestiti, un libro che fece scandalo.

I suoi viaggi in Oriente culminano nell’incontro con il maestro Babaji e segnano la seconda svolta della sua vita. Nel 1979 fonda a Cisternino, in Puglia, l’ashram Bhole Baba, e si dedicherà alla diffusione dell’insegnamento del suo maestro.

Nel marzo 1993 Patrizia Pentassuglia discuterà la sua tesi di laurea Una vita alla ricerca della verità, prima biografia su Lisetta Carmi. Nel 2013 esce la sua biografia scritta dalla giornalista Giovanna Calvenzi, Le cinque vite di Lisetta Carmi.



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